PARONA. In un recente incontro con il Wwf della Lomellina il sindaco Giovanna Ganzi si è detta ancora contraria alla costruzione di centrali elettriche sul territorio comunale.
«Abbiamo verificato la disponibilità del sindaco ad ascoltare le associazioni ambientaliste e a tener conto di ogni suggerimento e idea», riassume Fabrizio Varese, coordinatore del Wwf lomellino. La realtà ambientalista aveva richiesto un incontro per verificare la posizione dell’amministrazione comunale sullo sviluppo del paese. «Dalle informazioni giunte attraverso gli organi di informazione, ma soprattutto dall’intervento del sindaco al convegno sulle centrali elettriche organizzato a Cilavegna dal comitato La Nostra Parona, si è avuta l’impressione di un cambiamento di rotta rispetto alle scelte della precedente amministrazione – commenta Varese, arrivato in municipio con altri collaboratori del Wwf -. Come aveva fatto del resto durante il convegno, il sindaco ha ribadito la sua contrarietà alla costruzione di centrali elettriche sul territorio di Parona: volontà già espressa anche nel programma elettorale». Al Wwf Giovanna Ganzi ha poi comunicato che a breve sarà effettuata un’indagine sullo stato dell’ambiente e della salute della popolazione: «Ci sembra un monitoraggio più serio e pertinente di quello eseguito a suo tempo dall’Università di Pavia». Inoltre, secondo il sindaco, il Piano regolatore non prevede nuove aree industriali: anche quelle attualmente agricole o verdi resteranno tali. Per quanto riguarda il termovalorizzatore, poi, il sindaco ha confermato che ritiene utile il raddoppio della caldaia per il miglior funzionamento dell’impianto, assicurando che l’Arpa effettua continui controlli. «Abbiamo espresso al sindaco le nostre preoccupazioni sulle difficoltà di salvaguardare la salute dell’ambiente e dei cittadini, quando, come a Parona, sono coinvolti tanti interessi economici, che, come l’esperienza ci insegna, spesso entrano in conflitto con il rispetto dell’ambiente e della salute», conclude Varese. Infine, la raccolta differenziata, che viene conferita, tramite il Clir, a ditte che ne attuano il riciclaggio. (u.d.a.)
ARCHIVIO LA PROVINCIA PAVESE
Fonte: http://ricerca.gelocal.it/laprovinciapavese/archivio/laprovinciapavese/2005/02/18/PV3PO_PV303.html