MORTARA. Sulla vicenda delle scorie nucleari in Basilicata il Wwf lomellino lancia un monito ai “nostalgici del ritorno al nucleare”: «Il governo fa una scelta senza i necessari approfondimenti. Una scelta per migliaia di anni non può essere decisa per decreto legge».
Gli ambientalisti lomellini, coordinati da Fabrizio Varese, riflettono sulla realtà attuale collegando le ipotesi di tornare all’energia atomica al black out energetico dell’estate scorsa, un tema che ha coinvolto direttamente anche la Lomellina per le conseguenze su aziende e ditte: «La vicenda di Scanzano suona come monito e dimostrazione degli insostenibili costi di chiusura del ciclo del nucleare in Italia, come la conferma dell’insostenibilità dell’opzione nucleare che poche settimane fa veniva resuscitata in occasione del black out che ha colpito l’Italia». «Ecco perché – concludono gli ambientalisti nella loro nota sulla questione nucleare che sta ritornando in questi giorni di stringente attualità anche in Italia – altri Paesi stanno chiudendo e smantellando le centrali, come la Germania, e negli Stati Uniti non si costruiscono più centrali nucleari da vent’anni».
ARCHIVIO LA PROVINCIA PAVESE
Fonte:http://ricerca.gelocal.it/laprovinciapavese/archivio/laprovinciapavese/2003/11/22/PV6PO_PV605.html