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Scritto da La Nuova Stagione on . Postato in Ultime

la Provincia Pavese - 15 giugno 2010

«Rifiuti, costi esagerati»

MORTARA. «I Comuni spendono per la raccolta differenziata, l’inceneritore di Parona gestito da Lomellina Energia, riduce così i costi grazie all’aumento della raccolta della frazione umida ma i cittadini continuano a pagare la stessa tariffa perchè la Provincia non interviene per ridurre i costi»: è quanto ha ribadito il sindaco di Mortara Roberto Robecchi in una conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina in comune. Il primo cittadino ha illustrato i contenuti di una lettera inviata da Mortara alla Provincia, ente competente in materia di smaltimento rifiuti e tariffe, il 23 marzo, ad un mese e mezzo dal via della raccolta porta a porta in centro. Nel documento il sindaco chiedeva di applicare decisioni assunte dal comitato di esperti del novembre 2008, quando un team composto da tecnici indicati dalla Provincia, da Asm Voghera, dal Clir e da Lomellina Energia aveva convenuto di ridurre di 2 euro la tonnellata il costo di smaltimento proprio in conseguenza dell’avvio della differenziata, in particolare per la frazione umida. Sono infatti gli scarti organici a costare non poco a Lomellina Energia, quindi la loro diminuzione dovuta alla raccolta di casa in casa ha comportato un vantaggio produttivo che dovrebbe poi tradursi in una riduzione delle tariffe. «Ma non è così - spiega Robecchi - la nostra lettera alla Provincia di Pavia non ha ottenuto alcuna risposta finora. Neanche l’ha avuta la lettera in questo senso che il Clir aveva inviato nel dicembre del 2008. Intanto però l’unica a guadagnare è Lomellina Energia con il suo inceneritore, mentre noi quest’anno per far decollare la differenziata abbiamo speso 25mila euro. Approfittando che entro fine anno vogliamo coinvolgere un altro quartiere della città con costi in aumento, ci è sembrato giusto far sapere che il nostro appello non ha avuto risposte nè quello del Clir firmato dal presidente Federico Bertani». Robecchi chiede anche il coinvolgimento di altri comuni che come Mortara da qualche tempo hanno applicato la differenziata: «Ormai la raccolta porta a porta si sta espandendo e il Clir conta di raggiungere il 40% entro il 2010. A fine 2009 il dato riguardante la differenziata era del 34%. Vorrei quindi che anche altri comuni si unissero a noi sollecitando la Provincia». La richiesta è quella di applicare la prevista riduzione delle tariffe in modo da portare un vantaggio anche ai cittadini specialmente in un periodo come questo in cui i comuni faticano a far quadrare i bilanci a causa dei continui tagli dei finanziamenti statali e della crisi che ha portato in molti casi al drastico taglio degli oneri di urbanizzazione.

Simona Marchetti